Non fermarsi mai a ciò che sembra.
Avere la capacità di guardare oltre.
E’ così che da un’intuizione, da una sfida, dall’amore per un materiale incredibile è nato tutto.
Il vetro.
Una materia che affonda le sue radici nella notte dei tempi.
Viene dalla terra pur essendo trasparente.
E’ fragile?
O così forte da proteggerci dagli agenti esterni
E’ immateriale?
O così prezioso da permetterci di guardare oltre, fino all’infinito?
Quando i casi della vita mi hanno portato ad approcciare a questo materiale, il vetro non era nulla di più di una lastra e gli utilizzi che se ne facevano erano limitati, non solo per questioni tecnologiche ma anche a causa di una ritrosia che la gente aveva nei suoi confronti, perché che veniva percepito come freddo e asettico. Un qualcosa che doveva “solo” assolvere a delle funzioni.
A quei tempi lavoravo in vetreria e un po’ per mia indole, un po’ per gli studi artistici che già cercavo di coniugare con necessità funzionali, quasi naturalmente mi chiesi se fosse possibile realizzare una seduta totalmente in vetro… che idea… una persona seduta su una lastra di vetro curvato!
E’ così che da un’intuizione totalmente fuori dagli schemi, da un’“Onda Pouf” è partito tutto.
Nel 1973 presentai per FIAM Italia la prima linea di prodotti interamente in vetro curvato.
Prese corpo la mia sfida: permettere al pubblico di capire che questo materiale era “degno” di entrare a far parte dell’arredamento quotidiano e per farlo avrei dovuto cambiare il paradigma comune riuscendo a far percepire la bellezza, la versatilità, l’unicità e la poesia del materiale.
E così è stato. E anno dopo anno FIAM Italia è cresciuta ed è evoluta credendo nel vetro e continuandolo a esplorare. La nostra voglia di ricerca si è nutrita nel corso degli anni di tanti contributi. Artisti, designer, professionisti.
Oggi siamo andati oltre la trasparenza e abbiamo superato il concetto il vetro tradizionalmente inteso rendendo i nostri vetri unici attraverso le fusioni.
E così continueremo a guardare oltre.
FIAM Italia è stata premiata nell’edizione del 2001 insieme con Ferrari auto ed Abet Laminati ed è stata la quattordicesima azienda ad essere insignita di questo premio. La passione, il design, la ricerca, associate alla cultura del vetro, sono i principi fondatori dell’azienda anche per la proiezione del suo futuro.
Giacomo Mornico
Irene Sartor
Marco Tonet
Nicola Carpene
Simone De Gasperin
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