Arredare la Food Experience: Lo Scudiero
- 30/03/2023
Dalla cucina de Lo Scudiero, lo Chef Daniele Patti propone esperienze enogastronomiche della tradizione italiana in chiave moderna e creativa. La qualità delle materie prime, di carne e di pesce, con una particolare attenzione ai prodotti del territorio, è la regola fondamentale. La cucina de Lo Scudiero è un’esperienza, intensa, completa, che attraversa il gusto, la storia, le tradizioni locali, il territorio.
Ne parliamo direttamente con chi anima da protagonista questo luogo denso di sapori e di significati. Chef Patti, quale è l’esperienza che vive chi visita il Ristorante Lo Scudiero?
L’esperienza del cliente che visita il ristorante è sicuramente un’esperienza enogastronomica a tutto tondo, dove tra il grande gusto, le grandi tecniche di cucina e l’elegante servizio di sala in un luogo del 1500 con volte a crociera con affreschi e tavoli ben apparecchiati trovano perfettamente spazio le grandi icone di Fiam. Ghost, Lollipop, Caadre, e altri pezzi storici della famiglia FIAM sono parte integrante del nostro ambiente.
Cosa vi ha spinto a sceglieregli elementi d’arredo FIAM per caratterizzare i vostri ambienti?
Abbiamo scelto Fiam e il design suoi prodotti perché lo stile inconfondibile amplifica notevolmente la bellezza dei nostri ambienti, conferendo quel tocco magico che caratterizza il nostro ristorante.
Lo specchio Lollipop è un’icona della collezione FIAM nata dalla collaborazione con il grande designer Marcel Wanders. Che cosa vi ha colpito di questo specchio e perché lo avete scelto per i vostri locali?
Lollipop è davvero uno specchio magico! Uno specchio che ti riporta bambino, quando alla tv vedevi Alice nel paese delle Meraviglie oppure Biancaneve, uno specchio unico nel suo genere che perfettamente che con leggerezza, ironia ed eleganza valorizza i nostri ambienti.
I mobili FIAM sono progettati per creare legami tra gli ambienti. Il nostro progetto Mood si basa sul far coesistere materiali, superfici ed emozioni diverse nello stesso ambiente. Succede qualcosa di simile nella cucina de Lo Scudiero? In generale, che tipo di relazione vede tra il mondo del cibo e il design? Quanto è importante il design nel suo lavoro?
Molto. Cibo e design sono strettamente legati, soprattutto quando si parla di qualità superiore: entrambi sono espressione di un’eccellenza del Made in Italy. Abbiamo una clientela variegata, composta da sensibilità e gusti eterogenei, ma tutti accomunati dalla ricerca del bello e dal piacere dell’esclusività.
Al ristorante Lo Scudiero le emozioni dell’ambiente si fondono con quelle del gusto in una sinestesia di luci, sapori, riflessi, colori e profumi che concretizzano in maniera estremamente significativa la ricerca di FIAM: la creazione di Mood, di ambienti, dentro i quali si sperimentano suggestioni sempre nuove in dialogo con l’uomo, la storia, il territorio, l’ambiente circostante.