Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura, un viaggio alla scoperta del ricco patrimonio storico, artistico e culturale che forgia l’identità di un tessuto sociale fortemente in dialogo con l’ambiente.
La natura della cultura è il leitmotiv dell’insieme di iniziative mirate ad esplorare le interazioni tra arte, natura e tecnologia, tematiche che FIAM ha saputo fare proprie nel riproporre il retaggio valoriale del territorio nelle proprie collezioni, espressione del connubio tra innovazione tecnica ed artigianalità dei processi.
Natura e cultura sono del resto aspetti cardine della mission di FIAM, che si esplica nella formula “Cultura del Vetro” e nell’esaltazione delle qualità intrinseche ed inespresse di un materiale tanto prezioso quanto importante per il futuro dell’uomo.
L’arte rappresenta la forza che ha sin da sempre animato l’ardore di Vittorio Livi nel perseguimento del bello. Non è dunque motivo di stupore trovare alcune delle opere più iconiche di FIAM nei più prestigiosi musei del mondo, oltre che a Spazio Miralfiore, il museo del vetro all’interno di Villa Miralfiore, proprio nel cuore di Pesaro.
In occasione di Pesaro 2024 Capitale Italiana della Cultura l’impronta etica di FIAM si traduce nel supporto di una serie di iniziative di carattere filantropico, tra le quali spicca il progetto “Che cosa c’è dietro la scogliera?” dell’artista Ricardo Aleodor Venturi, incentrata sulle tematiche dell’ecosostenibilità e delle pratiche di riciclo.
Una proposta inclusiva che ha coinvolto direttamente la comunità locale e gli studenti della scuola secondaria Oliveri-Brancati, i quali hanno preso parte all’intero processo di realizzazione di una mostra: dalla creazione di opere attraverso lezioni e laboratori, all’allestimento della mostra, dalla presentazione dialettica degli elaborati all’ideazione di souvenir per il bookshop della Scuola-Museo.
Tra le installazioni realizzate, frutto di un lavoro personale degli studenti entrato in dialogo con la ricerca artistica di Ricardo Aleodor Venturi, spicca l’opera intitolata “I Regoli”, una serie di espositori realizzati con i vetri di FIAM, iconici volumi in vetro colorato e metallo che fungono da podio e da quinta ad opere uniche realizzate direttamente dagli studenti.
Arte è anche musica, e Pesaro è “Città della Musica” per aver dato i natali al celebre compositore Gioachino Rossini.
Nel 2017 l’UNESCO ha infatti conferito a Pesaro il riconoscimento di Città Creativa per la musica, per via del proprio impegno nella diffusione, promozione e rivisitazione della musica rossiniana. Questa era anche l’epoca d’oro del Belcanto.
Per questo FIAM è orgogliosa di sostenere “Il Belcanto ritrovato”, il festival che mira a riscoprire il patrimonio inestimabile dei compositori dell’epoca rossiniana ingiustamente dimenticati attraverso il recupero di materiali musicali, rappresentazioni operistiche, concerti lirico sinfonici e conferenze nei luoghi più suggestivi della “regione dei cento teatri”: le Marche.
Giacomo Mornico
Irene Sartor
Marco Tonet
Nicola Carpene
Simone De Gasperin
Webkolm
