COMUNICATO STAMPA
SALONE DEL MOBILE
MILANO, 04 – 09 APRILE 2017
FIAM ITALIA: UN DIALOGO CONTINUO TRA MATERIALI E MATERIA
Fiam presenta un progetto d’arredo, dal gusto raffinato e contemporaneo, dove le forme sono organiche e le linee decise per un’identità forte ma dall’eleganza discreta.
Un gioco di contrasti per esaltare le capacità espressive della materia attraverso gli abbinamenti del vetro fuso ad altissime temperature, che rivela nel dettaglio le raffinate lavorazioni di un processo produttivo rigorosamente made in Italy, la cui brillante lucentezza si alterna alle morbide tonalità del legno e alla sobrietà cromatica delle ecomalte, materiale duttile e versatile, resistente ed ecologico, che rispecchia ancora una volta i valori di eccellenza e alta professionalità che contraddistinguono il lavoro di Fiam.
Colori, geometrie, sensazioni tattili e percezioni visive si rincorrono assecondando le attitudini di diversi materiali naturali e di pregio in un mix creativo che combina opacità e trasparenza, morbidezza e spigolosità, lusso e rigore.
Una proposta per l’abitare contemporaneo che nel suo insieme forma proporzioni armoniose e un equilibrio di linee e volumi. Un’ispirazione che si nutre di memoria per proiettarsi nel futuro attraverso una dimensione estetica di grande tradizione e la contemporanea interpretazione dell’essenza della materia, per una casa sempre più cosmopolita.
Lo spirito di una costruzione in continua evoluzione è alla base della nuova proposta creativa sviluppata grazie anche alle diverse sensibilità artistiche dei designer che hanno dato il loro contributo a Fiam nel realizzare prodotti di design e all’avanguardia, in grado di rispondere alle nuove esigenze e a nuovi stili di vita.
Reinvenzione dell’ordinario e ironia sono da sempre al centro della produzione di Marcel Wandersche, con le collezioni di specchi Pop e Lollipop, esplora e porta al limite la combinazione di artigianato e tecniche di lavorazione del vetro e degli specchi, creando illusioni e sorprendendo l’osservatore.
Gli specchi Pop, realizzati in tre varianti dalle sagome e dimensioni differenti, trasformano la durezza e levigatezza dello specchio in una superficie morbida, quasi tessile. Grazie al particolare motivo curvilineo, i bordi creano una moltitudine di riflessi che trasfigurano la cornice da elemento di chiusura a una superficie aperta, dalle numerose possibilità.
Lo specchio Lollipop reinterpreta a sua volta lo standard dello specchio a mano, un oggetto che nasce come manufatto da tavolo e di cui Wanders ha rivisto le dimensioni tradizionali portandolo a 2 metri di altezza. Dello specchio che per essere utilizzato richiede il gesto dell’osservatore di portarlo al volto e guardarsi, resta la sagoma iconica e memorabile che richiama elementi di familiarità e di narrazione dell’immaginario fiabesco.
Con Lollipop, carattere distintivo e personalità dell’oggetto permeano l’ambiente living e sono accresciute dalle dimensioni imponenti e dalla decorazione stilizzata sulla superficie riflettente.
L’integrazione degli opposti è, invece, la sensazione che contraddistingue il tavolo Magma disegnato da Patrick Jouin. Il vetro materico si plasma sulla struttura in rovere che ha nei dettagli costruttivi la propria particolarità anche dal punto di vista estetico, e nel suo insieme ricrea un’atmosfera magica e di grande fascino, che trova nei dettagli ricercati e nei raffinati abbinamenti cromatici il vero motivo di esclusività.
Il piano è in vetro colorato che, grazie al sofisticato processo di fusione ad altissime temperature, ricrea seducenti effetti grafici che ricordano la movimentazione terrestre del magma, in un gioco di illusione e percezione sensoriale.
La massima attenzione all’equilibrio proporzionale e delle forme si esprime nell’essenza di questi due materiali, nel dialogo tra superfici preziose e finiture esclusive per proporre un oggetto pensato per un target internazionale e capace di inserirsi anche nei contesti abitativi più difficili.
Il connubio tra superfici e materiali che, pur apparendo a prima vista incompatibili, instaura una dialettica che impreziosisce il design diventando il fulcro attorno a cui sono stati sviluppati i tavoli Rime di Bartoli Design.
La famiglia di tavoli fissi ed allungabili è contraddistinta da una base in vetro extra chiaro, un volume essenziale che con la sua presenza eterea e al tempo stesso compatta si staglia come un monolite di ghiaccio dalla superficie mutevole, al contempo trasparente e opaca.
Il vetro della base, reso increspato, morbido e dinamico grazie alla fusione a gran fuoco, si combina con il piano del tavolo, una lastra in vetro liscia e minimale retroverniciata, in un insieme che richiama la fisicità iconografia di una tavola liturgica.
Le finiture del piano nella sua variante più “materica” aggiungono a loro volta sostanza a questo accostamento, creando un ulteriore rimando a uno dei leitmotiv della collezione Fiam di quest’anno: l’utilizzo delle ecomalte. L’opacità conferita dal rivestimento, rigorosamente spatolato a mano, crea interessanti giochi di luce che invitano ad esplorarne la corporeità.
L’innovazione formale che genera possibilità compositive inedite è l’essenza della collezione di coffee-table e side-table Lands firmata dallo Studio Klass.
L’ispirazione proviene dalle viste aeree dei terreni rurali, caratterizzati da diverse forme e colori in base al tipo di coltivazione dove la disposizione dei terreni, apparentemente casuale, crea affascinanti composizioni cromatiche.
Muovendo da questa similitudine con la natura, i tavolini sono realizzati di diverse forme e altezze e sono pensati per essere affiancati e posizionati in base alle esigenze, sia per utilizzo singolo che per essere combinati a isole.
In base a forma e dimensione, poi, sono composti da due o tre basi in vetro soffiato con top in vetro retroverniciato o con top in pietra, in entrambi i casi accompagnato da una bordatura in rame.
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